Compendio d'alcune regole principali, che compongono il musical contrapunto
- Natura dell'opera: trattato musicale di autore italianoTipologia: manoscritto; tra il 1600 e il 1700
- Localizzazione presa in esame: Bologna, Museo internazionale e Biblioteca della musica (I Bc) P.139 n.8
Nell'Indice Gaspari è indicato come n. 7. Trattato ms. di cc. 23, da c.52r a c.75v (la c. n.67v è numerata come 68, sulle ultime cc. numero non leggibile).
Accanto al titolo, in alto a sin, annotazione "copiato dall'orig.antico esistente nel cod. 22".
cc.52r-55v: le prime cc. presentano una piccola introduzione su come si sia arrivati a definire il contrappunto, partendo dall'epoca di Guido d'Arezzo, collocato nell'anno 1312, epoca nella quale non si sapeva come scrivere la musica. Interessante all'inizio l'osservazione che le Regole valgono fino ad un certo punto, e conta invece di più l'esempio dei grandi maestri e la pratica (cc.52r-53v).
c.53v: "Abbiamo di certo che le prime Regole formate per far contrapunto erano per il °Canto fermo poiché Guido Aretino Monaco di S. Benedetto che fiorì dell'anno 1312 ritrovò il modo con il quale si poteva imparare il Canto a' voce sola che poi fece egli il suo introduttorio volgarmente detto Mano Musicale et è il seguente...". Segue, c.54r, una tabella quadrettata con le note in lettere e relative corrispondenze nella solmisazione (elami, alamire, ecc.).
c.54v: "...et in quel tempo non si cantava in consonanza per via di regole mentre che non si sapeva a' cantare le distanze da una voce all'altra come afferma il Galileo a' C. 36 de suoi dialoghi di musica antica e moderna..."
c.54v: "...et in Itaglia particolarmente era spento ogni lume di virtù anzi che a'tempo del medesimo Aretino molto affaticamente introduceva la musica in qualche buon termine, e fra' l'altre formavano dieci linee..."
c.54v: "...nel medesimo Galileo a c.31 nelle quali (=linee del pentagramma) si ponevano alcuni punti per dimostrar la voce alta e bassa secondo il sito della linea nella quale era situato il punto non havendo riguardo alcuno alli spatii a similitudine delle corde delli stromenti...".
Il Trattato prosegue con capitoletti suddivisi in titolo e "Interpretazione" (cc.55r-63v); compaiono via via brevi esempi musicali: La prima Regola del Contrapunto di nota contra note. 2a Regola. Terza Regola. Quarta Regola. Quinta Regola. 6a Regola. 7a. Regola. 8a Regola. Epilogo di tutte le Regole. Altro Epilogo.
Le ultime cc. (64r-fine) sono dedicate a regole ed esempi musicali per il contrappunto:
De Contrapunti doppi. Regola per far Contrapunto in fuga a 2 voci. Per far le fughe che si possono imitar per natura di ciascun tuono. Per far una fuga sotto la fuga che si chiamerà contrafuga. Per far il Contrapunto alla 12a.