• Brevis summula proportionum quantum ad musicam pertinet

  • Natura dell'opera: trattato musicale di autore italiano
    Tipologia: manoscritto; 1409
  • Localizzazione presa in esame: Bologna, Museo internazionale e Biblioteca della musica (I Bc) A.56/3
Note:

Questo scritto occupa poco più di due pagine e finisce colle seguenti parole: «Hec igitur sunt que breuiloquus summaui de proportionibus musice aplicabillibus ano_ dni._ 1409. multaque istis sinonima sunt propter breuitatem dimittendo. Sume igitur ea, et ipsa corrige prout tibi opportunum uidetur. Amen. Explicit brevis sumulla proportionum quantum ad Musicam pertinet per Magistrum prosdocimum de beldemandis patavinum taliter ordinata. Amen.»

Il trattato è dedicato a un "diletto fratello" e Prosdocimo scrive di averci lavorato di notte.

La «summula» è considerato un lavoro convenzionale che riassume le conoscenze sull'argomento senza apportare nulla di nuovo, a differenza del Parvus tractatulus de modo monacordum dividendi che invece è cruciale per la teoria musicale perché introduce nella trattazione del monocordo anche i cinque bemolli e i cinque diesis.

La trattazione si basa senza citarli sul De Musica e sull' De arithmetica di Boezio.

Brevis summula proportionum quantum ad musicam pertinet, trad. e ed. mod. a cura di Jan Herlinger, (Greek and Latin Music Theory, vol. 4), Lincoln, University of Nebraska Press, 1987, pp.  46-62.



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p. 49 Aristotele (altro ruolo) Topica Proporzioni