Arcani musicali svelati dalla vera amicitia ne' quali appariscon diversi studii artificiosi, molte osservazioni, e regole concernenti alla tessitura de componimenti armonici, con un modo facilissimo per sonare trasportato Dialogo del Can. Angelo Berardi da S. Agata.
- Natura dell'opera: trattato musicale di autore italianoTipologia: testo a stampa; Bologna : Giacomo Monti, 1690
- Localizzazione presa in esame: Bologna, Museo internazionale e Biblioteca della musica (I Bc) C.91
Resto di titolo: «Dedicato all'illustriss. e Reverendiss. Monsig. Filippo Leti referendario di N.S. dell'una e l'altra signatura e Vicelegato di Bologna».
Il dedicatario, non citato a p. 3, ma nominato nel frontespizio dell'opera.
Dedica non datata.
A p. 4, sempre intestato al dedicatario, è riprodotto un Canone «Sex in unum» dall'incipit «Gaudeat nunc Leto». La firma «Angelus Berardus D.D.D.» chiude il brano musicale.
Gli «interlocutori» del Dialogo sono «Flavio» e «Martio».
- p.17: esempio musicale sulle parole «Domine Deus miserere» (artificio sulle legature)
- pp.18-19: due esempi musicali sul «Modo di cantare ogni compositione a 2 rivoltando il libro sotto sopra»
- pp. 20-21: vari esempi musicali di «Contrapunto artificioso»
- pp. 25-28: vari esempi musicali applicativi di regole «per sonare trasportato»
Personaggi non musicali menzionati nel dialogo
- p. 7: Alessandro, Efestione, Pisone
- p.10: Scilla, Cariddi, Palinuro (metafora)
- p.13: Damone Ateniese («Musica est res profunda»)
- p. 29: Edipo (citato tre volte); la Sfinge e gli «Enimmi»; Tebe
- p. 30: Edipo e Sfinge