Ammaestramenti e regole universali del canto fermo del molto reverendo signor d. Rocco Maria Brugnoli, mansionario della perinsigne collegiata di S. Petronio, maestro di tal virtù, e primo introduttore del canto misto dati in luce e fatti ristampare da uno de' suoi discepoli à commodo de gli altri condiscepoli, e beneficio universale

P. 2: L'autore dopo aver spiegato il ruolo delle lettere all'interno della mano guidoniana stende uno schema con cui intende illustrare il sistema dei sette esacordi concatenati le cui 19 note di estensione effettiva sono riportate con numeri
nelle dita di una mano disegnata accanto allo schema stesso. 

Esempi di chiavi (B quadro ch'indica mi; B molle ch'indica fa; chiave di F fa ut per B quadro, ecc.)di andamenti di grado, di scale e di salti di vario tipo.

P. 3: Schema che illustra «Scale composte con le mutazioni per B quadro».

P. 4: Schema che illustra «Scale composte con le mutazioni per B molle».

P. 6: Esempio musicale didattico a dimostrazione delle mutazioni.

P. 7: Schema per illustrare i dodici modi e la loro struttura genetica di «quinta e quarta congiunte».

P. 8 in poi: esempi musicali di canti ecclesiastici a dimostrazione delle varie conclusioni che nei versetti dei salmi e nei cantici può assumere la conclusione «Seculorum amen» e dell'implicita concatenazione modale tra salmi, cantici e antifone.

 Cfr. RISM, II, p. 183. Altra copia: GB Lbm.